martedì 29 aprile 2014

Recensione Libro.it intervista Sergio Sarri.

 

Recensione Libro.it intervista Sergio Sarri scrittore dei libri “Piccolo dizionario massonico illustrato” e “ Le vignette
(d)istruttive.
 
1. Nell’immaginario collettivo Massoneria e Umorismo non vanno proprio d’accordo. Come hai fatto a trovare il giusto equilibrio satirico?
Giusto “nell’immaginario collettivo” Massoneria e Umorismo non vanno d’accordo, tanto che anche nei nostri rituali si legge che dobbiamo lavorare con “il senno, benefizio e giubilo”.
Personalmente ritengo che l’umorismo sia un giusto condimento per tanti piatti, quali la politica, il sociale,la storia o il lavoro e quindi anche la Massoneria.
Proprio parlando di Massoneria e Umorismo ho trovato quell’equilibrio non prendendo di mira questo o quel personaggio o un Gran Maestro o un Grand’Ufficiale (Gran Maestro e Grand’Ufficiale sono coloro che amministrano e governano le Logge) bensì tutti i Massoni, prendendo di mira NOI MASSONI, mettendo in evidenza doppi sensi, errori e grossolani sbagli che si possono notare nella normale vita di Loggia.
2. Quando hai conosciuto la Massoneria e come ha cambiato la tua vita?
Io ho conosciuto molto presto la Massoneria, essendo nato in una famiglia di Massoni, padre e nonno; quindi certi argomenti per me sono sempre stati “normali” facendo parte della mia quotidianità. Il cambiamento sicuramente l’ho subito frequentando la Loggia nel corso degli anni ma è un cambiamento, o meglio un’evoluzione difficile da descrivere.
La Massoneria ha dato un diverso taglio alla mia vita con il disegno, con la pubblicazione dei miei libri. Adesso spesso i FFRR mi salutano come “Fratel Pisquano”… e ho raggiunto, all’interno della stessa, molta visibilità.
3. È un’esperienza che consiglieresti?
Ovvio che potrei consigliare l’esperienza Massonica, ma non a tutti.
Ritenendo la Massoneria una “scuola di pensiero” o una “palestra del pensiero” non tutti potrebbero essere adatti a tale esperienza.
Ci sono determinati requisiti ai quali ci si deve attenere, il principale e’ quello di essere un “libero pensatore”, ovvero non avere condizionamenti esterni o politici o religiosi. Se una persona e’ predisposta può avere grandi benefici nell’ambito del pensiero, della morale e del proprio miglioramento interiore.
4. I tuoi libri sono divertenti, informativi e pieni di autoironia: come sono stati accolti dai tuoi fratelli?
All’inizio ho prodotto solo le vignette e con le prime ho cercato io stesso critiche e/o consensi chiedendo ai vari FFRR a me più vicini, e da subito ho riscosso diversi commenti positivi.
Ovviamente il fatto di non voler ironizzare su nessuno in particolare mi ha aiutato, tutti hanno capito che la mia autoironia prendeva “tutti noi” evitando personalizzazioni nelle mie vignette.
Essendo presente sui “social-network”, ho molti fratelli che mi seguono e mi commentano positivamente mentre solo due,dico due, giudizi negativi ed essendo oltre che isolati, entrambi superficiali nella loro critica non erano meritevoli di alcuna risposta.
Per quanto riguarda il PICCOLO DIZIONARIO ha riscosso un buon successo essendo un volume con meno ironia e di carattere divulgativo utilizzando il mezzo della vignetta per meglio focalizzare i termini basilari.
5. Cosa ti ha spinto alla realizzazione di un dizionario su un argomento così segreto?
Per prima cosa si deve sfatare il presupposto “massoneria segreta”. Di segreto non c’è nulla, ma solo il principio basilare che la Massoneria, essendo un’esperienza molto personale, difficilmente si riesce ad esternare e, se si chiede a 10 massoni cosa pensino della Massoneria si ricevono 10 risposte diverse; se tale domanda viene rivolta a massoni di diverse nazioni e cultura avrete risposte ancora più diversificate e variegate.
In questa ottica si possono notare decine di volumi che parlano di storia, di rituali e filosofie massoniche, ma pochi libri sono di facile accesso ad un pubblico “profano”. Il mio dizionario ricopre questa esigenza , un volume che tratta delle prime voci di facile consultazione per coloro che appunto vorrebbero curiosare nell’argomento.
In questi mesi sto preparando un testo, sempre illustrato, dove rispondo a 100 domande sulla Massoneria.
6. La massoneria in Italia è sempre associata a situazioni poco piacevoli, forse a causa delle cronache degli anni 90. Se tu dovessi dare una definizione della Massoneria moderna, quali aggettivi utilizzeresti?
La storia della Massoneria italiana si incrocia , negli anni ’80, con la famigerata P2, negli anni successivi altre esperienze negative sono state associate alla Massoneria. Spesso la Massoneria era tirata in ballo dalla stampa se si indagava su fatti di cronaca, senza spiegare che ci sono OBBEDIENZE o OBBEDIENZE serie mentre altre sono organizzazioni che, dietro al titolo di Massoneria, celano personaggi di dubbia fama.
Io, faccio parte del Grande Oriente d’Italia, la più importante organizzazione massonica in Italia con riconoscimenti in tutti i paesi del Mondo e,per cercare una definizione della Massoneria moderna utilizzo i numeri del Grande Oriente: negli ultimi 10 anni l’età media si è quasi dimezzata e la comunione italiana e’ quasi raddoppiata, per una Massoneria giovane, dinamica ma sempre legata alle storiche tradizioni.
7. Con quale disegnatore ti piacerebbe disegnare il prossimo volume sulla Massoneria?
Brutta domanda in quanto devo rispondere con un nome, che essendo scomparso, determina un’esperienza impossibile.
Non nascondo che spesso ho pensato ad una collaborazione con HUGO PRATT, uno dei miti dei disegnatori italiani e un massone.
Una mano completamente diversa dalla mia, lo scopritore del fumetto esoterico … un vero mito! Famosissimo il suo racconto a fumetti “la mia loggia di Venezia”… Ecco il disegnatore col quale mi sarebbe piaciuto collaborare, anche per imparare tante cose…purtroppo irrealizzabile!
Spesso ho pensato che se fosse stato ancora in vita sicuramente lo avrei contattato non dico per una collaborazione ma anche solo per conoscerlo!
8. Qual è il romanzo che ha “rivoluzionato” la tua vita conducendoti alla scrittura e al disegno?
Non c’è un vero e proprio romanzo ma un pittore che ha rivoluzionato ed esaltato il mio modo di disegnare: Mirko Basaldella, un pittore e scultore friulano, del quale un mio caro amico era un allievo, ed io frequentavo casualmente, ma avevo ed ho una mano molto vicina a quella del pittore. Da lui ho appreso il tratto, il modulo grafico che contraddistingue i miei disegni.
La sua ispirazione mi ha sempre accompagnato nelle mie esperienze artistiche, poi arrivo’ la richiesta di un FR che, avendo un giornale massonico virtuale, voleva delle vignette massoniche come rubrica fissa. Ecco la nascita di Fratel Pisquano…
9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Trattando l’argomento esoterico/massonico non consiglierei mai i libri di Dan Brown, che trattano di Massoneria nella maniera peggiore per una persona che vuole avvicinare tale mondo.
Bellissimi gialli, bellissimi romanzi ma hanno poco di esoterico a differenza di quanto dicano alcuni critici e lettori.
10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto sul tuo libro, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Nessuno mi ha mai chiesto il perché del titolo del mio secondo libro edito da BASTOGILIBRI: LE VIGNETTE (D)ISTRUTTIVE DI FRATEL PISQUANO.
Pensavo che tale titolo potesse suscitare curiosità necessitando di chiarimenti…poi mi son trovato che alla fine delle conferenze, a domande esaurite ero io di mia spontanea volontà a chiarire il senso del titolo: avevo fatto vedere a un caro e famoso fratello, Michele Moramarco, autore di vari testi sulla Massoneria e dell’unica Enciclopedia della Massoneria edita in italiano, le mie vignette poco prima di inviare i testi all’editore e lui con un sorriso disse letteralmente: ” sono distruttive e al tempo stesso istruttive” così adottai questa frase mettendo la “d” in evidenza tra parentesi.
Il commento di Michele Moramarco si adatta al senso delle mie vignette in quanto penso che siano dirompenti e nel contempo abbiano una valenza di istruzione, ovviamente per gli addetti ai lavori.
 
 
Fonte: Recensione Libro.it, Fratel Pisquano, Sergio Sarri

giovedì 24 aprile 2014

All'European Social Science History Conference si parlerà anche di Massoneria.

 
Nell'edizione del 2014 dell'European Social Science History Conference (ESSHC), che si terrà a Vienna dal 23 al 26 aprile, una sessione sarà dedicata alla Massoneria. Questi convegni annuali sono organizzati dal prestigioso International Institute of Social History (vedi il sito: socialhistory.org) di Amsterdam e l'obiettivo dell'ESSHC è quello di riunire I ricercatori che studiano i fenomeni storici utilizzando le metodologie delle scienze sociali. La conferenza è strutturata in piccoli gruppi di lavoro (panel) che s'interessano di argomenti specifici. Quello dedicato alla Massoneria, intitolato: Freemasonry as a World Historical Phenomenon, si terrà venerdì 25 aprile e sarà diretto da Matthias Middell, direttore del Centre for Advanced Study and Co-Director of the Centre for French Studies presso l'Università di Lipsia. Parteciperanno: - Paulo Henrique de Magalhaes Arruda: Hippolyto Joseph Da Costa (1772-1823): a Luso-Brazilian Man of Letters in English Freemasonry (1807-1823) - Bob James: Henry Melville & 19th C Masonic Dissent - David Lindenfeld: Some Prominent Indian Freemasons - Heather Morrison: Insubordination and Self-Reliance: the Effect of International Freemasonry on European Scientific Travellers Per ulteriori consultare il sito: https://esshc.socialhistory.org/
Fonte:GOI

Gemellaggio tra la Federazione delle Logge di San Giovanni e la Alliance des Loges Symboliques.

  
Conoscersi e riconoscersi o, per dirla in termini profani, “fare rete”: è il modo di essere di ogni comunione massonica degna di questo nome. E la Federazione delle Logge di San Giovanni lo pratica alla lettera, facilitata dalla sua attitudine, che la rende una novità nel panorama italiano e non solo. La Federazione, infatti, accoglie nelle sue file tutti i Fratelli iniziati regolarmente e tradizionalmente, in omaggio ai principi della Massoneria universale.

Proprio in quest’ottica, la Federazione ha stretto un significativo legame fraterno con la Alliance des Loges Symboliques, una federazione francese di Logge libere e sovrane, anch’essa, come la Federazione delle Logge di San Giovanni, fautrice di una lettura non autoritaria e tradizionale della Massoneria. Le due comunioni non sono obbedienze e i loro vertici - il Copritore Esterno e il Segretario per la federazione italiana, il Gran Venerabile per quella francese - hanno solo funzioni di coordinamento e rappresentanza.

Il legame fraterno tra i due gruppi si è consolidato a febbraio dopo una serie di contatti tra il Gran Venerabile della Alliance Luigi Sorrento, francese di origini italiane, e il Segretario Francesco Gerli e il Copritore Esterno Giovanni Bartoli. L’esito positivo di questa corrispondenza ha convinto Sorrento a visitare, in compagnia di due Sorelle e un Fratello francesi, la R.·.L.·. “Andrea Doria” di Genova, di cui è Venerabile il Segretario Gerli. La visita, culminata nei lavori rituali e conclusasi con la tradizionale Agape fraterna, è avvenuta il 28 marzo. Durante l’incontro i rappresentanti delle due comunioni hanno stretto un Trattato d’Amicizia, poiché, date le forti similitudini tra la Federazione e la Alliance, hanno convenuto che non fosse necessario un Trattato di Riconoscimento, che di solito regola i rapporti tra le Obbedienze, strutture piramidali in cui si annidano tendenze esclusiviste.

L’amicizia tra i due gruppi sarà coltivata attraverso scambi di visite e, al riguardo, entro la fine dell’anno una delegazione di fratelli della Federazione italiana si recherà a Marsiglia per ricambiare la visita e rafforzare ancor più i rapporti.


L’addetto stampa

E.·. V.·. 19/04/2014                                                    

E.·.V.·.L.·. 19/02/6014

Fonte: Segreteria Logge di San Giovanni

sabato 19 aprile 2014

Buona Pasqua, Happy Easter, Joyeuses Pâques, Feliz Páscoa, Ondo izan Bazko garaian, Pask Seder, Bona Pasqua,  Gleðilig páskir,  Boas Pascuas, Frohe Ostern,  Prospera Pascha sit, Schéin Ouschteren, L-Għid it-tajjeb, God påske, Bonas Pascas, Wesołych Świąt Wielkanocnych!, 復活節快樂, 復活節快樂, Sretan Uskrs, Veselé Velikonoce, God påske, Vrolijk Pasen, Zalige paasdagen, Zalig Pasen, Bònn fèt pak, शुभ ईस्टर (śubh īsṭar), Glad Påsk, Schöni Oschtere, Selamat Paskah, Feliĉan Paskon, Boa Páscoa, Páscoa Feliz,  Paşte Fericit, Христос воскресе, ¡Felices Pascuas!.
 

Addio a Gabriel García Márquez, "inventore di favole" e indimenticabile autore di "Cent'anni di solitudine".

"Noi inventori di favole, che crediamo a tutto, ci sentiamo in diritto di credere che non è ancora troppo tardi per intraprendere la creazione" di una "nuova e devastante utopia della vita, dove nessuno possa decidere per gli altri addirittura il modo in cui morire, dove davvero sia certo l'amore e sia possibile la felicità, e dove le stirpi condannate a cento anni di solitudine abbiano finalmente e per sempre una seconda opportunità sulla terra".
Sono le parole pronunciate nel suo memorabile discorso di accettazione del Nobel da Garcia Marquez che volle citare in quell'occasione e davanti allo stesso pubblico il suo "maestro, William Faulkner". Parole, ricche di umanità e che rispecchiano il senso della vita e dell'agire del grande scrittore colombiano, spentosi il 17 Aprile a 87 anni. Marquez, non ci ha lasciato solo straordinarie opere letterarie, ma è stato sempre impegnato a fianco dei più deboli e dei diseredati del mondo e si è sempre battuto per il progresso, la libertà e l'uguaglianza.
Tra i capolavori di Gabo, come lo chiamavano non soltanto gli amici, oltre a "Cent'anni di solitudine", "L'autunno del patriarca", "Cronaca di una morte annunciata", "L'amore ai tempi del colera", "Il generale nel suo labirinto" romanzi che sono diventati patrimonio della cultura mondiale.
 
Fonte:GOI

martedì 8 aprile 2014

Massoneria: la Gran Loggia d'Italia si attiva per gli Scavi di Sibari.

 
 

Cosenza, 7 apr. (Adnkronos) - La Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori si attiva per i beni culturali e per la solidarietà. La Regione Massonica Calabra, con il suo ispettorato di propaganda, sostiene l'iniziativa "La Primavera di Sibari" a favore della campagna sul sito archeologico inondato dal fango lo scorso inverno, che si terrà all'Università della Calabria il prossimo 11 aprile.
"I beni culturali vanno preservati dall'incuria poiché rappresentano parte della nostra storia. La Massoneria vive della cultura in tutte le sue forme. E' la cultura che fa l'uomo", dichiara Vincenzo Romano, Gran Maestro Aggiunto della Gran Loggia d'Italia e Delegato magistrale della Regione Massonica Calabra. Altra iniziativa promossa di recente dalla seconda Obbedienza Massonica più numerosa del Paese è lo spettacolo di beneficenza "Ciao Caterina". Il ricavato della serata è stato destinato all'acquisto di un ventilatore meccanico, utile ai medici del reparto di pediatria dell'Ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza per aiutare i piccoli pazienti affetti da insufficienza respiratoria. "Con iniziative di questo genere -ha spiegato l'ispettore regionale di propaganda Maria Gabriella Ferraro- vogliamo aprirci sempre di più alla società e sfatare luoghi comuni e falsi miti sulla Massoneria, Istituzione che in pochi conoscono profondamente". Alla serata ha partecipato anche il rettore dell'Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, al quale il Gran Maestro Aggiunto Vincenzo Romano ha chiesto di avviare un'interlocuzione sempre più stretta tra mondo accademico e Massoneria.
"Noi non vogliamo nasconderci né chiuderci in una enclave. Sappiamo che i pregiudizi nei nostri confronti si possono superare soltanto facendoci conoscere. Soltanto in un momento successivo si potrà dare un giudizio sull'istituzione, che può essere positivo o negativo, ma l'importante è che questa idea non sia originata da preconcetti".

 
 
 
Fonte: AdnKronos, Liberoquotidiano, Fr.·.Stefano Brasca
 

mercoledì 2 aprile 2014

ANTONIO BINNI - GRAN MAESTRO EMERITO AD VITAM DELLA GRAN LOGGIA MISTA DI GRECIA

La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, si è svolta il 23 marzo scorso ad Atene durante la solenne tornata della Gran Loggia Mista di Grecia tenutasi in concomitanza del 5° Incontro Nazionale dei Giovani Massoni.
Il Gran Maestro Antonio Binni è stato insignito Gran Maestro Emerito “ad Vitam” della Gran Loggia Mista di Grecia dell’Ordine Massonico Internazionale “Delphi”.
Un riconoscimento in memoria di Franco Franchi, promotore dei primi rapporti tra la GLDI e la Gran Loggia di Grecia e dell’attività culturale che il Gran Maestro Antonio Binni dedica allo studio e all’approfondimento della filosofia greca. “Accetto l’alto onore conferitomi - ha dichiarato Antonio Binni - in nome e per contro della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. Ringrazio la Gran Loggia Mista di Grecia anche a titolo personale – ha aggiunto il Gran Maestro –, sono commosso e onorato”.
La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, si è svolta il 23 marzo scorso ad Atene durante la solenne tornata della Gran Loggia Mista di Grecia tenutasi in concomitanza del 5° Incontro Nazionale dei Giovani Massoni.
Roma, 30 Marzo 2014
Comunicazione a cura dell’Ufficio Stampa della Gran Loggia d’Italia
Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi
Tel. 06/68805831 fax 06/6879840 Cell. 3394435068
Email: ufficiostampa@granloggia.it





































Fonte: GLDI